Nuit Debout
Sta succedendo qualcosa a Parigi…
diciamo che son due anni che accadono cose e vedo Gente a Parigi e loro:
i francesi non hanno mai smesso di lamentarsi.
Oggi tra i vari comitati organizzativi c’era addirittura un povero ragazzo col QUADERNO DELLE LAMENTELE, una sorta d’invito a segnalare le criticità organizzative: un impegno h 24!
Son arrivati a votare la Le Pen per lamentarsi contro i governi inconcludenti di destra e sinistra che si son succeduti negli ultimi anni. Son scesi per strada a lamentarsi dei kalashnikov che circolavano indisturbati in pieno giorno per le vie cittadine, sterminando redazioni di riviste satiriche e giovani nei bar o ai concerti.
La costante è che son sempre scesi in piazza da Parigi fino ad Ajaccio.
Ma dal 31 marzo 2016 hanno riscoperto la voglia d’incontrarsi per proporre, scoprirsi da questo terrore invernale e finalmente parlare. Non si sa se le Nuit Debout, cioè le notti in piedi porteranno alla modifica della legge del lavoro o alla nascita di un movimento: daltronde è solo una settimana che s’incontrano tra un centinaio e le duemila persone ogni sera.
Per quanto mi riguarda vedere Place de la République colma non più per compiangere i nostri morti ma per dar vita a nuove idee ed incontri trasversali è già una vittoria. Qualcosa è già cambiato.